Come
Vitangelo Moscarda, grazie agli sciachimisti sto scoprendo, con mia grande sorpresa, di essere insieme uno, nessuno e centomila.
Oddio, la grande sorpresa non risiede nel fatto che io abbia scoperto di essere un «signor nessuno», quello lo sapevo già prima e me ne rendo conto anche ora, grazie tante: sono gli altri centomila me, quelli di cui neppure immaginavo l’esistenza, che mi sorprendono, in quanto tra essi ci sono degli insospettabili all’ennesima potenza (ma questo lo vedremo meglio alla fine del post).
A sentire gli adepti della
Sacra Setta delle Scie Chimiche (con naturalmente in testa il loro auto-proclamatosi
Sommo Guru Rosario Marcianò) io sarei sia
AcarSterminator, sia
fonta, sia
Fry Simpson, sia
ieromod, sia
cittadino RAI, sia
edoardo2006, sia
Aido Yespico, sia
CowboyFromHell, sia
Drofnala, sia almeno un’ulteriore dozzina di altri nominativi, tanti che non riesco a ricordarli tutti.
Vi state probabilmente chiedendo chi siano coloro che ho nominato: sono persone che in qualche occasione, sui forum RAI o sul forum di
Focus, oppure su
YouTube, hanno osato dissentire dal
Verbo Rivelato dei Marcianò Bros e dei loro succubi, mettendo spesso in luce le loro castronerie logiche e scientifiche, nonché le loro menzogne belle e buone.
Di conseguenza sono stati prima tacciati, con la solita fantasia sciachimista, di essere o perfetti idioti oppure “sporchi disinformatori” al soldo degli avvelenatori, dopo di che li si è praticamente sempre identificati con me (coloro che non ricordo più è perché avevano scritto poco sull’argomento, stufandosi di interloquire con dei fanatici, ma quel poco è bastato ai genii sciachimisti per “smascherarli” cioè, nella loro testa di fissati monomaniaci, “smascherarmi”).
Giusto per fare qualche esempio,
qui trovate descritta l’occasione in cui i Marcianò Bros mi hanno “confuso” con
Drofnala, mentre quello che segue è uno dei messaggi tipici con cui Rosario e accoliti si rivolgevano ad
AcarSterminator e varie altre utenze, quando scrivevano sui forum RAI:
Come avrete notato dai loro
dogmi, gli sciachimisti non sono esattamente un luminoso esempio di coerenza, anzi si autocontraddicono così tante volte che sembrano soffrire di una forma di schizofrenia latente.
Nel caso in questione, gli
Eroici Paladini del Verbo Sciachimista a seconda dell’uzzolo del momento, una volta vogliono far credere di essere ostacolati da una vera e propria folla di “agenti del male”, tutti quanti coalizzati contro di loro povere vittime (evidentemente memori del motto «molti nemici, molto onore», come diceva
qualcuno), la volta dopo cercano di convincere la gente che a non essere d’accordo con loro sarebbero solo quattro gatti, o meglio ancora un gatto solo, sempre e unicamente io (per la serie «se siamo così tanti a pensarla in un certo modo, abbiamo senz’altro ragione noi», cioè il famoso sterco che dovrebbe essere un ottimo cibo, visto che è tanto prelibato per così tante mosche): l’unico comportamento che li vede tutti compatti e coerenti fino in fondo è quello di scartare a priori gli argomenti sensati, rifugiandosi sempre e comunque nelle braccia della dietrologia spicciola.
Naturalmente quelli che ho elencato sono solo
nickname e qualcuno potrebbe anche pensare che io ne usi davvero più di uno (qualcuno che non sappia leggere, perché basta poco per accorgersi delle differenti cifre stilistiche), ma il fatto è che
’o comandante e
’o professore mi identificano anche con almeno tre persone sicuramente esistenti di per sé, persone dei cui dati personali sono in possesso, cioè di cui conoscono nome, cognome, faccia, professione, residenza e tutto quanto: non possono quindi dubitare che siano tre persone distinte.
Eppure mi identificano con Paolo Attivissimo (il più noto giornalista cacciatore di bufale del
web in italiano) e contemporaneamente con
Hanmar (di cui
Straker e
Zret conoscono i dati privati, tanto che li diffondono bellamente in rete senza problemi), dicendo che noi tre saremmo la stessa persona, come si può vedere ad esempio in questi commenti:
:: Straker :: ha detto...
[...] Seppure anche lì si sia trasferito Attivissimo, con i suoi due utenti Hanmar ed axlman [...]
sabato, aprile 28, 2007 8:46:00 PM
Zret ha detto...
[...] Anch'io avrei voluto inserire il testo sul forum della Raglianti Asini Italiani, ma è una satrapia di Attivissimo, Hanmar, Axlman... che sono sempre la stessa "persona" [...]
sabato, aprile 28, 2007 8:51:00 PM
Oppure in “articoli” come
questo (dove
’o comandante si è sognato di avermi “confutato” cose che non ho mai scritto riguardo al funzionamento dell’
AirNav RadarBox), con tanto di foto a corredo:
L'intervento di una decina di ventriloqui del sistema del calibro (si fa per dire) di Paolo Attivissimo, costui sia in veste ufficiale, attraverso il suo blog, sia in incognito, con il nickname di axlman (già famigerato per precedenti iniziative dall'infimo livello morale), su diversi forum, tra i quali spiccano quelli della RAI nonché del mensile (s)Focus.
[...]
Non feci altro quindi che riportare subito, sul forum di (s)Focus, link ed estratti della discussione che confutava totalmente le affermazioni di Attivissimo, alias axlman.
Non contenti, adesso (
qui) dicono che io scriverei articoli firmandomi Lorena Bianchi:
Lo scartafaccio, a firma di Lorena Bianchi, ma molto probabilmente redatto dal noto axlman
Lorena Bianchi che, nel sito da lei curato,
Sator ws,
si descrive come esperta in campo esoterico specie per quanto riguarda l’Atlantideologia, l’Archeoastronomia, il Templarismo, le leggende di Re Artù e il Santo Graal, ma che agli occhi di Rosario e Antonio ha la colpa capitale, nonostante tutte le più o meno fantasiose teorie storiche e pseudo tali cui dà credito, di non essere così completamente, totalmente, infinitamente sprovveduta da credere anche alle fantomatiche «scie chimiche» tanto care ai due fratelloni, nonché di preferire le spiegazioni di piloti e persone esperte nel campo piuttosto che le farneticazioni di una banda di esaltati perfettamente ignoranti in materia.
Straker va persino dicendo (
qui, notare la data in cui lo postava, cioè 10 dicembre 2007) che io starei da più di due anni occupandomi della fanfaluca delle «scie chimiche», quando invece sarà al massimo da un anno, alla data odierna, che ne ho sentito parlare e soprattutto ne ho scritto (lessi delle «scie chimiche» la prima volta sui forum RAI, ai quali mi sono iscritto
solo il 17 Marzo 2007 e naturalmente prima dell’iscrizione non sarei potuto intervenire): chissà Rosario chi pensava che io fossi, mentre scriveva quel commento. Riporto:
Axlman, dopo due anni, non si è ancora stancato di scrivere cazzate.
By
:: Straker ::, at 10 dicembre, 2007 11:42
(che comunque, detto da un contaballe di prim’ordine come lui, è un gran bel complimento).
Non basta, pur individuandomi in almeno tre persone certamente reali e distinte, che vivono in tre località diverse, secondo i Marcianò Bros io farei parte contemporaneamente anche (vedasi
qui) di una “squadra di birri” con sede nell’Isola di Man:
disinformatori incalliti, i birri, i diffamatori prezzolati che infestano i forum RAI ed ora il forum di Focus, postano tutti dall'isola di Man, situata tra Irlanda e Gran Bretagna. Sono evidentemente dei disinformatori di mestiere, imboscati in qualche squallido ufficio.
Prove a sostegno? Poveri fessacchiotti, ma non avete letto il mio
nickname, cioè
axlman? E se l’avete letto non vi siete accorti di niente?
Ma andiamo, è scontato che io, in quanto cattivone al servizio del male e quindi completamente imbecille, dissemini ovunque, come accade nei peggiori fantathriller di spionaggio, indizi palesi su di me, per prendermi gioco dell’eroe di turno, ed è perciò anche lampante che:
Axlman e compagni di merende, aggressivi e rabbiosi utonti dei forum RAI e di Focus sembra bazzichino tutti nell'isola di Man, per la precisione a Laxey (Lo pseudonimo Axlman ricorda il nome di questa località e quello dell’isola)
e se io sono là, come si evince chiaramente dal mio
nickname, ci devono anche essere per forza tutti quanti gli altri me.
Certo che, già che c’era, quel geniale detective di Rosario avrebbe potuto impegnarsi un pochettino di più e, usando lo stesso eccelso metodo investigativo, sarebbe riuscito ad indicare anche l’indirizzo preciso dove si nasconderebbe la nostra malefica “banda di birri”, che non può che essere Axnfell Lane, Laxey, Isle of Man:
E come dimenticare che, sempre dallo stesso “articolo”:
Chi può possedere un data base di links a tutti gli interventi possibili immaginabili, da tirar fuori alla bisogna, se non qualche disinformatore mercenario? In alcuni loro posts, costoro hanno inserito decine di collegamenti ad interventi di iscritti che informano sulle scie chimiche e spesso hanno riportato contenuti non recenti e disseminati su vari forum. Pare quindi che abbiano un nutrito archivio di dati: Echelon? La Cripta?
Ma
come minimo Echelon e la
Cripta e pure insieme, che diamine: altrimenti come farei a trovare tanti
link da inserire per documentare le mie affermazioni?
Oddio, esistono anche quella due cosucce chiamate
Funzione di ricerca nei blog e nei forum, nonché quel coso… come si chiama…?
Ah sì,
Google, robe così super-riservate che al mondo saremo non più di qualche centinaio di milionate di persone a conoscerle: visto la segretezza che circonda tali strumenti iper-tecnologici non meraviglia che un mago dell’informatica (come Rosario Marcianò ama dipingersi, vedere il suo ormai famoso
curriculum vitae transformer) non ne sia a conoscenza.
Però adesso mi sono trasferito, sapete? Anche se non si capisce bene dove: infatti, sempre a sentire
Straker, ora scriverei con un indirizzo IP ubicato contemporaneamente sia Roma che a Forlì, almeno a giudicare dalla schermata che lui ultimamente spamma un po’ ovunque vada (ad esempio
qui):
Essendo lui un sedicente mega-iper-super-esperto di computer (sempre nel suo
curriculum-transformer infatti leggiamo che «
il Marcianò è in grado di aumentare le prestazioni di un qualsivoglia computer, di oltre il 40%», mica bubbole), gli ho fatto notare e chiesto di spiegarmi un paio di cosette, tipo:
- da dove salterebbe fuori quell’axlman di fianco all’IP Address? axlman è il nickname che uso in rete, non è certo il nome che uso sul mio computer. C’entrerà mica quella scritta che recita [Edit Label] lì a fianco, che indica che quell’axlman è un’etichetta che hai scelto tu riferita all’indirizzo IP che ti ha fornito StatCounter, vero furbacchione?
- se fossi davvero dipendente di una ditta che «opera nella progettazione di soluzioni informatiche» e stessi facendo qualcosa di losco, tipo spia in incognito, saprei bene come non farmi individuare
- anche se non fossi dipendente di una ditta del genere, un proxy lo so usare e comunque credo che riuscirei a fregare facile un sedicente “esperto di informatica” che non è neppure a conoscenza dell’esistenza di Google
- come farei ad usare come browser Camino e contemporaneamente Windows XP come sistema operativo?
- pensi che io o chiunque altro, stia imbambolato ore e ore a rileggere all’infinito sempre la stessa pagina?
- sei al corrente dell’esistenza delle connessioni internet di tipo flat e del fatto che se uno si dimentica di chiudere una finestra, risulta che quel qualcuno continua a collegarsi anche se in realtà nessuno sta guardando quella finestra?
- sei al corrente del fatto che gli indirizzi IP su Internet solitamente sono dinamici e non statici?
- ammesso e non concesso che io usassi un indirizzo IP statico (che solo così potresti individuare le mie connessioni senza ombra di dubbio), come farebbe l’indirizzo IP che indichi a corrispondere contemporaneamente sia a Roma che a Forlì?
- da grande conoscitore di computer quale sei, hai la più pallida idea di come funzioni Internet e di quanto siano affidabili i traceroute e gli IP Locator?
- adesso spengo e riaccendo il mio modem, per favore dimmi dove ti risulta che mia sia teletrasportato in una manciata di secondi.
Però, stranamente, non mi ha ancora risposto.
Il meglio me lo sono tenuto per ultimo e preparatevi ad una rivelazione bomba: io non solo sono contemporaneamente
Hanmar, Attivissimo, la Bianchi e tutte le altre persone elencate e non, io sono anche
nientepopodimenoché…
…udite, udite…
…rullino i tamburi…
…squillino le trombe…
…Rosario Marcianò in persona!!!
Sì, proprio lui,
’o comandante, l’unico e inimitabile
Straker!!!
Per essere più precisi, non è che io sono lui, è lui ad essere me. Se in giro per la rete vi imbattete in messaggi a firma «
axlman» (o «
axlman.» o «
Axlman» o «
alxman» o altre varianti minime del mio
nickname), in cui l’autore inneggia alle «scie chimiche» facendo pubblicità ai blog dei Marcianò Bros, o si spaccia per militare in vena di confessioni, oppure diffonde i dati privati di
Hanmar (vedere ad esempio
qui,
qui,
qui,
qui,
qui,
qui e
qui), quello è
Straker, lo confessa pubblicamente proprio lui sul forum di
sciechimiche.org,
qui:
Quando l’ho tanato sul forum di Focus (
qui),
’o comandante ha provato a metterci una pezza, modificando il messaggio originale, ma c’era la citazione di
Malachia che lo smascherava e alla fine
Straker, cercando di rimediare alla figuraccia dentro la figuraccia (non sia mai che ammetta di aver sbagliato o che si scusi per le
bastardate che compie), ha deciso di rimettere il messaggio originale, naturalmente aggiungendo un po’ di insulti sparsi, tanto per non smentirsi.
Occhio Rosario, fossi in te (
ed evidentemente lo sono), ora come ora, non mi fiderei più tanto neppure di tuo fratello Antonio: niente, niente che a questo punto, anch’egli in realtà sia me ed io sia lui…
Postilla
Come previsto, anche Antonio si è voluto dilettare a trasformarsi in me (ma anche in altri, nella fattispecie
saccente e
scie-nziato), come potete verificare
qui, nei commenti: lo stile è inconfondibile (l’attaccarsi alle minuzie ortografiche quando non si possono contestare i contenuti, come il più classico dei professorucoli repressi, frustrati e vendicativi). Inoltre
Zret non ha la più pallida idea di come cambiare IP tra un messaggio
fake e l’altro (pensate che lui è il fratello intelligente, figuratevi
Straker).
Facile previsione, comunque, dato che non è certo la prima volta che succede. Per rendersene conto basta leggere
questa litania di insulti spacciata per articolo satirico su
La Mia Notizia a firma
Fry Simpson. Chiunque abbia letto anche solo due righe scritte da
'o professore si rende immediatamente conto che quella è farina del suo sacco, però il
nickname usato per pubblicarlo è quello di un commentatore del blog di Paolo Attivissimo che aveva osato, nei commenti a
questo articolo, prendersi gioco dei modi alquanto signorili d
'o comandante.
Nota
Gli aggiornamenti seguenti sono in ordine di pertinenza e non cronologico.
A quanto pare le mie personalità continuano a moltiplicarsi, e continuo pure a traslocare incessantemente, almeno a sentire quei gran segugi d
’o comandante e d
’o professore. Infatti, nella delirante
lista di “occultatori” stilata dai due (questa volta a nome
DARKMAN, pseudonimo creato per l’occasione, dietro il quale speravano di non venir riconosciuti), sono stato indicato addirittura come il creatore e direttore di una vasta rete di persone, note e meno note (con all’interno personaggi del calibro di Franco Prodi, Piero Angela, Beppe Grillo, Milena Gabanelli, Alessandro Cecchi Paone, Michele Santoro, Fabio Fazio, Vittorio Zucconi, Umberto Eco e Marco Travaglio, solo per citarne alcuni), creata al solo scopo di dare fastidio ai due fratelloni imbroglioni: quando si dice la megalomania...
E naturalmente, sono, ancora una volta, indicato contemporaneamente come tre persone distinte cioè gli inossidabili e sempreverdi Paolo Attivissimo e
Hanmar con in più la
new entry Claudio Pasqua, che si è macchiato dell’orrendo delitto di
lesa maestà nei confronti dei due auto-proclamatosi
Sommi Guru della
Sacra Setta delle Scie Chimiche pubblicando
quest’unico articolo riguardante le «scie chimiche». L’
incipit della lista di proscrizione è infatti:
RETE DI AXLMAN (PAOLO ATTIVISSIMO, CLAUDIO PASQUA, MICHELE GALLONI -> BLOG PERLE COMPLOTTISTE)
Inoltre, sempre per la serie
melius abundare quam deficere, Rosario sostiene che io mi nasconderei anche dietro a
Vibradito, e pare pure che io abbia cambiato città…
…di nuovo.
Adesso a sentire
’o comandante,
starei a Perugia:
[...] Ciao Corrado, preferisco un pusillanime che tace rispetto ad uno che parla. Oltretutto, quando questo è ventriloquo di altri... (vedi il perugino axlman - vibradito - che ci legge in questi minuti).
By
Straker, at 16 gennaio, 2009 20:23
Presumo che
Straker si riferisca a
questi rilevamenti che ha sbandierato in occasione della ridicola sceneggiatura da romanzo di fanta-spionaggio di serie Z scritta per giustificarsi in occasione della vera e propria
truffa che ha organizzato insieme al fratello ai danni dei sottoscrittori della colletta per l’acquisto d
’o telemetro: spiacente deluderlo nuovamente, ma, indovinate un po’?
Bravi, non ci ha preso neanche stavolta e manco ci è andato vicino, continua a mancarmi non di decine ma di centinaia di chilometri: certo, almeno ha capito che sto in Italia, senz’altro un bel passo avanti rispetto ai tempi dell’Isola di Man, ma neanche la regione giusta è ancora riuscito a individuare, figuriamoci la città.
Mini-aggiornamento (maggio 2009)
Ora, da
vibradito, sono passato a essere
“Alessandro, l'agente di Perugia”:
[...] Queste azioni di disturbo del peyote, nico murdock, kattivix, acarterminator, axlman (Alessandro, l'agente di Perugia) e soci appartengono al modus operandi di Heidi, la guardia svizzera. Purtroppo per loro, un po' alla volta, acquisiamo le varie identità di codesti scribacchini che, un domani, inseriremo nel corposo esposto per genocidio di massa, disastro ambientale e favoreggiamento per opera di ben identificati personaggi. Coraggio, avanti il prossimo.
Mini-aggiornamento (aprile 2010)
Trascorso un anno, e dopo lunga ponzata, quel genio investigativo di Rosario "Shemock" Marcianò adesso mi ha per certo “individuato”
come John Battista. In base a cosa il segugio di Saviano abbia partorito quest'ennesima identificazione non è dato sapere, posso solo presumere che spari, alla membro di sé medesimo, dei nomi di debunker noti (per chi non lo sapesse, John è uno dei collaboratori di Paolo Attivissimo su
Undicisettembre.info):
Straker ha detto...
Aggiungo inoltre che sui forum RAI fecero la loro blla comparsa hanmar, attivissimo, axlman (John Battista), liberi loro sì di insultare e... Tozzi, chiuse la discussione con una laconica frase: "Per favore".
22 aprile, 2010 21:29
E dire che, appunto in occasione della sua prima “indagine” sul mio IP con gli esilaranti esiti che sappiamo, lo avevo avvertito che
StatCounter è una ciofeca come localizzatore di IP e gli avevo pure suggerito due ottime alternative, che, coerentemente con l’
host delle linee usate (in entrambi i casi
retail.telecomitalia.it), attribuivano i due IP a Verona e Como, altro che Isola di Man (
qui, sul forum di
Focus): si parla di ventuno mesi fa, diconsi
ventuno mesi, mica
bau-bau-micio-micio, eppure il nostro eroe, sedicente esperto
webmaster nonché
hacker sopraffino, ancora brancola nel buio più pesto. D’altronde cosa ci si può aspettare da uno così preparato in campo informatico da confondere gli indirizzi IP della rete locale con quelli della connessione ad Internet:
Come spiega bene
Nico qui, gli indirizzi che vanno da 192.168.0.0 a 192.168.255.255 sono indirizzi IP privati
usati esclusivamente per le reti locali: cercando l’IP 192.168.1.102 su
Whois, ovviamente viene risposto che esso riguarda la
IANA (
Internet Assigned Number Authority, cioè l’organizzazione che si occupa dell’assegnazione degli indirizzi Internet e da cui
Whois ricava i dati), nel senso che la IANA si è auto-assegnata quell’indirizzo per la propria rete interna, come fanno tutti. Però il nostro eroe, quello che si spaccia per grande informatico, ignorando tutto ciò, è giunto alla allucinante conclusione che
Luigi, il commentatore cui sta rispondendo, scrivesse dalla California, più precisamente da Marina del Rey dove ha sede, appunto, la IANA (non per niente è un vizio di molti
IP Locator scrausi indicare Marina del Rey come sede di un indirizzo IP quando non hanno la più vaga idea di dove realmente localizzarlo).
A questo punto due domande sorgono spontanee.
La prima: quanto ci metterà ancora Rosario prima di scoprire da dove scrivo, considerato che
- è quasi due anni che scartabella senza esito i tabulati di StatCounter per individuarmi
- gli ho indicato, sempre da quasi due anni, quali IP Locator affidabili può usare usare per rintracciarmi in modo certo
- per facilitargli la ricerca mi collego al suo sito senza proxy e anzi spesso firmandomi sfacciatamente[1]
La seconda: quando (o meglio
se, un
se grosso come una montagna considerati i trascorsi) scoprirà da dove scrivo, che cosa se ne farà di saperlo? Mah, misteri delle menti paranoidi.
Visto che
Straker sostiene che io sia, tra i tanti altri, anche Paolo Attivissimo, e dato che
’o comandante spesso e volentieri si spaccia per me, per chiudere il cerchio ci vorrebbe un’evidenza da cui ricavare che Rosario Marcianò, in realtà, è lui stesso Paolo Attivissimo.
Ebbene, non ci crederete, ma l’ho trovata, e direttamente dall’ormai mitico
profilo che lo stesso Rosario mostra
on-line. Sì, proprio
quel profilo, quello diventato celeberrimo nel
web per le clamorose banfate contenute (tipo che le comuni partizioni del disco rigido sarebbero «
tecnologie esclusive per la tutela dei dati» nonché una «
metodologia unica al mondo e tenuta riservata» con cui «
il Marcianò è in grado di evitare la perdita di documenti importanti»), inserito nel sito dell’ormai altrettanto mitica
Fast Service Informatica (ditta fantasma rigorosamente non registrata e senza partita IVA). Eccola:
Nessun trucco, nessun inganno:
’o comandante ha inserito volontariamente quella scritta rivelatoria nel suo
curriculum vitae transformer. Per sapere come sia potuto succedere, consiglio la lettura dei commenti di
questo post su
STRAKER ENEMY, grazie ai quali possiamo apprezzare una volta di più le fenomenali abilità informatiche dell’esperto d
’o compiutér Rosario Marcianò, in arte
Straker, così impedito da non sapere fare un semplice
redirect e così fesso da sostituire un’immagine sul suo sito senza però modificare il
link che la visualizza: quando si dice un
vero hacker...
E dopo di me è arrivato anche il turno di
Hanmar, cioè è toccato di nuovo a me, ché a sentire Rosario son sempre io. Ecco infatti che tale
hanmar, scritto con l’acca minuscola, si presenta sul blog di
Hanmar, con
questo messaggio (che potete apprezzare meglio sulla
pagina dei commenti, con tanto di
avatar identico a quello del vero
Hanmar), parlando del
suo blog mentre si trova su quello, appunto, del vero
Hanmar:
Dopo ciò appare veramente ridicola la scusante addotta da
hanmar-minuscolo in
questo commento, cioè che di semplice omonimia involontaria trattasi e non di un volontario tentativo di
fake, il tutto scritto dopo aver cambiato il proprio
avatar, non rendendosi conto che così facendo esso non viene sostituito nei vecchi messaggi, bensì rimane quello che era all’epoca dell’invio (
questa la pagina dei commenti dove appare il messaggio con il nuovo
avatar):
Hanmar-maiuscolo non ha dovuto far altro che verificare che, quando è comparso il
fake la prima volta, in quella pagina e a quell’ora era attivo un solo utente (
qui il suo post a riguardo):
dal cui
referrer si può vedere da dove provenisse quell’utente. Risultato,
hanmar-minuscolo proveniva dall’indirizzo:
http://my9.statcounter.com/project/standard/camefrom_activity.php?project_id=1613882
Cioè una pagina interna a
StatCounter, appartenente ad uno specifico iscritto, una pagina che può visitare, e da cui quindi può provenire,
solo e unicamente chi è in possesso della
password d’accesso. Il numero identificativo dell’iscritto in questione è:
project_id=1613882
Visti i precedenti,
Hanmar-maiuscolo è andato a controllare il codice HTML del blog dei due Marcianò e, indovina indovinello, qual è il loro codice identificativo unico per
StatCounter?
Non c’è niente da fare, un cialtrone rimane un cialtrone, e quando tenta di fare il furbo ottiene come unico risultato di farsi male da solo.